L’Archivio del Consiglio regionale partecipa attivamente a varie iniziative per la promozione e la valorizzazione del proprio patrimonio documentario curando tutti gli aspetti del ciclo di vita dei documenti.
Dal 2002 al 2011 ha partecipato al Gruppo di lavoro nazionale sugli archivi delle regioni coordinando i lavori dedicati specificamente agli archivi dei Consigli regionali. Il gruppo nazionale era coordinato dalla Direzione generale Archivi del Ministero della Cultura con la collaborazione dell’Associazione nazionale archivistica Italiana, e si è occupato della costruzione di strumenti condivisi per la gestione dei flussi documentali e degli archivi delle regioni. Ha elaborato un titolario di classificazione per le Giunte ed uno per i Consigli regionali; il massimario di selezione per tutti gli archivi regionali e il piano di conservazione, integrato con il piano di fascicolazione per gli archivi dei Consigli. Si è dedicato inoltre agli aspetti della dematerializzazione documentale.
In ambito regionale l’Archivio è stato parte attiva del Gruppo di lavoro Archivi e sistema documentale costituito nell’ambito della Rete telematica della Regione Toscana. Il gruppo ha trattato le tematiche della gestione documentale per individuare soluzioni operative per contribuire alla dematerializzazione del sistema documentale attraverso il comune progetto di InterPRO e ha prodotto due Linee guida: sul protocollo, i documenti digitali e le loro modalità di scambio, e sulla firma digitale.
All’interno del Consiglio regionale l’Archivio organizza e promuove momenti di dibattito e di aggiornamento sui diversi aspetti della gestione documentale e degli archivi, sia per utenti interni che esterni, e partecipa a diversi gruppi di lavoro.
Sono stati stata organizzati: nel 2006 una giornata di studio dal titolo “La nuova generazione dei titolari di classificazione: modelli a confronto”, volta all’analisi comparata dei titolari di diverse pubbliche amministrazioni; nel settembre 2007 il seminario “Il ruolo della gestione documentale per l'innovazione e la società dell'informazione”, tenuto dalla docente di archivistica Mariella Guercio; nel 2011 un seminario sugli archivi di persona e nel 2012 uno sugli archivi politici. Nel 2022 un incontro sul Fondo Oriana Fallaci.
Il materiale documentario dell’Archivio è stato esposto in occasione di diverse mostre presso le sedi del Consiglio regionale: nel 2010 in quella organizzata per celebrare i primi quaranta anni di vita della regione “1970-2010 La Regione in Toscana. Un cammino di civiltà” e in quella del 2012, direttamente promossa dall’Archivio, dal titolo “Gli archivi della politica. L’attività dei gruppi politici in Consiglio regionale, 1970-2010”. Nel 2016, in occasione del decennale dalla morte di Oriana Fallaci, le è stata dedicata una mostra con materiale proveniente dal Fondo a lei intitolato. Nel 2018 materiale dell'Archivio è stato esposto in due occasioni: alla mostra su Gianfranco Bartolini, organizzata in Consiglio regionale in collaborazione con l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, e in occasione del convegno su Lelio Lagorio organizzato nell'anniversario della nascita in collaborazione con la Fondazione di Studi Storici “Filippo Turati”. Nel 2019, sempre in collaborazione con l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea, altro materiale per la mostra su Elio Gabbuggiani.
Nel 2022 è stata organizzata, congiuntamente con la Biblioteca della Toscana, una mostra di documenti tratti dal Fondo Fallaci nell’ambito dell’iniziativa organizzata da Regione Toscana "La Toscana delle donne. La ragione del valore", in occasione dell'appuntamento del 23 novembre dedicato alla scrittrice fiorentina.
Nel 2022 diversi manifesti provenienti dalla Sezione grafica dell’Archivio storico sono stati esposti presso il Museo Venturino Venturi di Loro Ciuffenna (AR) in occasione della mostra "…vedere il giorno e la notte. I manifesti ricorrenti" del Consiglio e della Giunta regionale della Toscana, 1973-1995”
L’Archivio aderisce a reti documentarie e associazioni che promuovono la conoscenza e le potenzialità degli archivi:
- Rete degli archivi per non dimenticare; ha partecipato, con la descrizione di propri fondi archivistici, al censimento che ha prodotto la “Guida alle fonti per una storia ancora da scrivere”, presentati in un convegno a Roma nel maggio del 2010. Ulteriori convegni su tematiche affini a cui l’Archivio ha partecipato si sono svolti nel 2014 all’Archivio di Stato di Firenze “Carte a rischio: sulle tracce di una memoria sommersa” e alla Presidenza della Regione Toscana “1974-2014 La strage del treno Italicus e la destra neofascista in Toscana”
- Archivio per la memoria e la scrittura delle donne, dedito alla valorizzazione e alla conservazione della memoria e della scrittura femminile. In questo ambito l'Archivio ha partecipato alla pubblicazione Mara Baronti Presidente della Commissione per le pari opportunità della Regione Toscana dal 1996 al 2005 (Quaderno n. 57 della Commissione regionale per le pari opportunità, tipografia del Consiglio regionale, 2015) e nel 2022 al webinar dedicato a Oriana Fallaci (1929-2006) Giornalista e "scrittore" organizzato all'interno del ciclo Vite, carte, memorie. Archivi di donne in Toscana
- Associazione archivistica italiana Sezione Toscana, con la quale ha organizzato seminari e visite guidate all’Archivio.
L’Archivio inoltre cura o partecipa a pubblicazioni che trattano del suo patrimonio. Nel 2016 è stato pubblicato nelle Edizioni dell'Assemblea il volume Gli archivi della politica, che raccoglie gli atti del convegno del 2012 e il censimento dei fondi dei gruppi politici, dei consiglieri e dei membri dell’ufficio di Presidenza presenti presso l’Archivio del Consiglio; il volume è stato presentato a Firenze e Pisa.
L’Archivio è presente nel Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche, punto di accesso primario per la consultazione e la ricerca del patrimonio archivistico non statale, pubblico e privato, conservato al di fuori degli Archivi di Stato, e sul portale Archivi in Toscana, punto di accesso integrato alle risorse archivistiche e vetrina della straordinaria ricchezza del patrimonio archivistico presente sul territorio regionale.
Presso l’Archivio si svolgono tirocini formativi; dal 2015 al 2018 sono stati attivi percorsi del progetto Alternanza scuola-lavoro.