Sandro Pertini e la democrazia italiana

Codice: 
235
Anno: 
2022
Sezione: 
Materiali
Curatori: 
a cura di Renzo Ricchi
eda_titolo: 
Sandro Pertini e la democrazia italiana
Sottotitolo: 
Atti del convegno 16 dicembre 2021
Abstract: 
Il convegno di studio che si è tenuto a Firenze, nel trentennale della sua morte, con la collaborazione tra la Regione Toscana, l’ANPI e la CGIL. Questa sua natura di socialista liberale che trascorse lunghi anni nei carceri e ai confini fascisti e che fu tra coloro che, proprio nel corso di quelle persecuzioni, maturarono l’idea di una unità europea basata sul rispetto dei diritti umani, ha messo in risalto la natura di un combattente della libertà che basava la sua concezione della politica e della partecipazione alle istituzioni del Paese su una visione altamente etica della vita ancorché delle opinioni e dell’attività concreta. Una convinzione morale che è stato un po’ il filo conduttore dei lavori ai quali hanno dato un contributo di alto livello Eugenio Giani in qualità di presidente della Giunta regionale, il giornalista Renzo Ricchi organizzatore e curatore dell’iniziativa, Bruno Possenti dell’ANPI e Gianfranco Francese della CGIL, gli storici Paolo Bagnoli e Zeffiro Ciuffoletti, l’on. Valdo Spini, Leonardo Garofano (del Circolo Sandro Pertini della Facoltà di Scienze Politiche di Firenze), che ne hanno ricordato le battaglie e l’impegno civile fino all’elezione a presidente della Repubblica (che gli valse la definizione di “presidente di tutti gli italiani”); interventi arricchiti da un ampio recital di testi sul cammino umano intellettuale e politico di Pertini. In generale possiamo dire che dal convegno è emersa una figura d’intransigente fede libertaria e democratica che resta un punto di riferimento per noi e per le future generazioni.
Collana: 
eda
Formato: 
17x24
Pagine: 
88
eda_volumi: 
eda 235 (2.18 MB)
Torna su