Iniziative in corso
Titolo | Descrizione | Note | |
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Io parto | presentazione del libro di Elena Taddei | abstract Scardinare i luoghi comuni legati al parto e aprire una nuova strada per le donne in gravidanza sono gli obiettivi di questo manuale di preparazione fisica al parto, basato su oltre venti anni di lavoro, studio, ricerca e sperimentazione. In questo nuovo percorso la donna non è più considerata come un contenitore passivo del feto, ma è la protagonista dell’intero evento nascita. Per fare il parto al meglio serve un allenamento specifico e professionale e un corso basato su studi di biomeccanica. Perché ogni donna sia in grado di avere consapevolezza e pieno controllo del proprio corpo, servono informazioni chiare e scientifiche su ogni singolo aspetto fisico del parto e un programma tecnico studiato nei minimi dettagli. Come si fa con gli atleti nello sport, così si fa nel corso "Mamme in movimento". Saluti Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio regionale della Toscana Stefano Scaramelli, Vicepresidente del Consiglio regionale della Toscana Andrea Vannucci, Consigliere regionale Interviene Elena Taddei, Autrice del volume L’accesso sarà consentito, previa esibizione di valido documento di identità, nei limiti dei posti previsti ai sensi della normativa in materia di sicurezza | |
La digitalizzazione del Fondo Oriana Fallaci | presentazione del progetto | Saluti Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio regionale della Toscana Intervengono Lorenzo Valgimogli, Vice Soprintendente, Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana Mauro Caliani, Dirigente Settore Informatica, Archivio e protocollo, Comunicazione Web, URP Monica Valentini (Archivio) e Katia Ferri (Biblioteca), Funzionarie conservatrici del Fondo Oriana Fallaci presso il Consiglio regionale Gian Marco Di Domenico, Presidente CdA CSA Scpa Maurizio Villani, Dirigente Divisione Beni Culturali CSA Scpa Cecilia de Stefano d’Ogliastro, Archivista Divisione Beni Culturali CSA Scpa Giuseppe Cattaneo, Chief Information Officer CSA Scpa L’accesso sarà consentito, previa esibizione di valido documento di identità, nei limiti dei posti previsti ai sensi della normativa in materia di sicurezza | |
Salva per miracolo. Le straordinarie vicende storiche della Madonna del Parto | presentazione del libro di Lina Guadagni Trzuskolas | abstract Con un taglio storico l’autrice esamina, in ordine cronologico, le vicende in cui l’oggi celebre affresco la Madonna del Parto di Piero della Francesca ha rischiato di essere perduto per sempre. Un primo esame del territorio di Monterchi, ultimo lembo di Etruria, dalla sacralità antica attestata dai toponimi, mostra l’aderenza del soggetto Madonna del Parto alla vocazione del luogo per la fertilità e fecondità. Il ruolo politico di questa piccola terra di confine emerge con forza nei vari periodi storici e soprattutto dal 1440 (battaglia di Anghiari) al 1861 (unità d’Italia) come primo baluardo a difesa dei governi fiorentini. Il ruolo civico è stato determinante fin dall’inizio nella cura e nella conservazione dell’opera nel territorio, anche in tempi terribili di guerre, epidemie, terremoti. Rinata a nuova vita con il restauro del 1992 ed il nuovo allestimento museale, la Madonna ha potuto essere restituita all’ammirazione del mondo. Il riconoscimento di museo di interesse regionale (2016) ha consentito di disporre di finanziamenti per l’adeguamento sempre più efficiente della nuova sede alle esigenze dell’affresco e dei visitatori. L’accesso sarà consentito, previa esibizione di valido documento di identità, nei limiti dei posti previsti ai sensi della normativa in materia di sicurezza. | |
Energie nello spazio. L’ultima ricerca di Angiolo Liverini | mostra | Inaugurazione della mostra mercoledì 18 giugno ore 12.30 La mostra proseguirà fino al 27 giugno 2025 con il seguente orario: da lunedì al venerdì, dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00 abstract La mostra si propone di valorizzare e celebrare la lunga carriera di Angiolo Liverini, artista fiorentino il cui percorso ha attraversato il Novecento con uno sguardo sempre personale e indipendente. Questa esposizione rappresenta non solo un omaggio alla sua pittura, ma soprattutto alla sua incessante tensione verso una verità interiore che ha trovato espressione nei cicli finali del suo lavoro. Le opere selezionate appartengono al ciclo Energie nello Spazio, esito estremo e maturo di una riflessione durata anni, dove la pittura si fa materia vibrante, campo di forze, tensioni cosmiche e simboliche. Con questa mostra desideriamo dare visibilità a un progetto che ha occupato l’artista negli ultimi anni della sua vita, in un isolamento operoso che ha avuto come unica bussola la sua coscienza creativa. Realizziamo questa mostra per onorare il desiderio dell’artista, più volte espresso nei suoi ultimi anni di vita: condividere con il pubblico il frutto della sua ricerca pittorica e interiore. Un desiderio nato non da vanità, ma dall’urgenza di comunicare visivamente un universo personale che è anche universale, che parla del mistero della vita, della materia, dell’energia e del tempo. Come egli stesso ha scritto: “I dipinti eseguiti sinora sono frutto di un duro lavoro di ricerca, portati avanti nella più totale solitudine, allo stesso modo di un cieco che va avanti a tentoni senza sapere se quella che sta percorrendo sia la strada giusta per giungere alla meta…” L’accesso sarà consentito, previa esibizione di valido documento di identità, nei limiti dei posti previsti ai sensi della normativa in materia di sicurezza. | |
Ma che stupida ragazza | presentazione del libro di Martina Maggiore | abstract Ma che stupida ragazza è un mémoire crudo e autentico. Martina Maggiore racconta in prima persona la sua storia, un'esperienza intensa e dolorosa di amore tossico. Un racconto vero, senza filtri, che offre uno sguardo intimo sulla dinamica di una relazione distruttiva. L’autrice ci svela i retroscena della storia d'amore che ha sconvolto il suo mondo, e ci invita a riflettere sul potere delle emozioni e sulle conseguenze delle nostre scelte. Martina vive un'esistenza da sogno accanto a un noto artista della scena musicale italiana. Ma la dipendenza affettiva la consuma lentamente, portandola sull'orlo del baratro. In un percorso di rinascita doloroso ma catartico, Martina imparerà a liberarsi dalle catene del passato e a riscoprire la propria identità, dimostrando che anche dalle esperienze più traumatiche può nascere una nuova forza. «Quello che troverete in queste pagine è un viaggio attraverso l'amore, il dolore, la distruzione e la rinascita. È una storia che ci insegna come non tutti i finali debbano essere necessariamente felici per essere preziosi. Martina ha scelto di custodire questi ricordi non solo nel suo cuore, ma anche attraverso le parole di questo libro, trasformando l'atto della scrittura in un potente strumento di liberazione e rinascita. Questa non è solo la sua storia: è un messaggio per tutti coloro che si sono trovati smarriti per amore, per chi sta cercando la forza di rialzarsi, per chi sta imparando ad abbracciare sia la luce che l'ombra dentro di sé.» Dalla prefazione di Gabriele Parpiglia L’accesso sarà consentito, previa esibizione di valido documento di identità, nei limiti dei posti previsti ai sensi della normativa in materia di sicurezza. |